Bravo Vasco, anche oggi hai fatto la tua. Con un comunicato pubblicato su facebook alle sette di mattina (di notte di solito si dovrebbe dormire) ti sei accanito contro l’ormai ex chitarrista Maurizio Solieri, che vive pure a Concordia per cui in piena zona terremotata.

Con una lettera aperta dalla punteggiatura random ti sei accanito contro il tuo amico dal 77 dicendo che non si è evoluto. Vasco, magari è così, ma almeno non si è involuto come te! E ti accanisci con lui perchè nell’articolo non ti ha ringraziato? Cosa deve fare, leccarti il sedere ogni volta? Ti senti felice solo se sai che i tuoi musicisti si prostrano alla tua brutta figura in rovina da vent’anni?

Ma poi cioè, proprio su facebook. Nemmeno i ventenni ora si scaricano su facebook. Di solito usano un sms se non hanno le palle per farlo di persona.

Vasco, per amor proprio, fai lo sciopero della parola. Quello del pensiero ormai è storia.