
Tony Donson è un produttore e dj inglese che suona col nome di Dj Sonikku che ha deciso di fare una delle più grandi fissazioni della sua vita anche il punto focale della sua arte.
Questa fissazione coincide con il videogioco di Sonic nella versione per Sega Megadrive, sia un po’ per necessità in quanto, stando all’intervista riportata su Fact Magazine, è stato per anni una delle uniche fonti di intrattenimento videoludico che poteva permettersi, sia un po’ proprio per gusto e feticcio personale. Ed è fissato con Sonic e con la Megadrive a tal punto da arrivare ad utilizzare il chip Yamaha YM2612, contenuto nella consolle, per produrre la sua musica.
Non è una cosa del tutto nuova ad esser sinceri: moltissimi artisti nel mondo utilizzano Gameboy o altri oggetti, come ad esempio calcolatrici, per produrre musica, tanto da creare un vero e proprio genere che spesso viene genericamente definito Chiptune. Il modo in cui lo fa Dj Sonikku, però, è comunque innovativo e notabile.
Tutto parte dal chip Yamaha contenuto nella Sega Megadrive, un chip a sei canali sviluppato dalla casa giapponese e facente parte della famiglia OPN dei sintetizzatori FM, e che è stata utilizzata nella maggior parte delle consolle create nel periodo a cavallo tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. E il suono che ne esce, specie nei lavori di Donson, pur essendo molte volte ruvido e metallico, ricorda tantissimo certe atmosfere synthpop proprio degli anni ’80.
L’EP di Donson, intitolato Secret Island e uscito con l’etichetta Lobster Theremin, si ispira all’idea dell’esistenza di un’isola proprio all’interno del mondo a 16bit di Sonic, dove nel tema musicale a farla da padrone è un’house music di chiaro stampo anni ’90, con momenti più d’atmosfera, quasi da elevator music, ed elementi più ballabili. Un’isola piena di misteri, dalla quale la civiltà si tiene lontana o comunque è un lontano ricordo, che si ritrova a fluttuare nel cielo abitata da moltitudini di animali. Sempre parlando a Fact Magazine, Donson ha accennato anche ad alcuni EP in uscita in futuro, e uno di essi avrà come idea alla base una versione più distopica della stessa isola, con temi musicali più oscuri. Le tracce principali utilizzate nel videogioco sono stati la principale fonte di ispirazione per questo Ep, come per ammissione dello stesso autore, e il risultato finale rispecchia la cosa completamente, al punto da sembrare una versione più elaborata della stessa colonna sonora.
Sonic’s the name, speed’s my game!
Qui trovate lo streaming dell’EP, direttamente dalla pagina della Lobster Theremin. Ep che sarebbe stato anche acquistabile in versione vinile, ma che al momento risulta sold out.
