Vi diranno che non è più di moda, ed avranno ragione. Ma, che piaccia o meno, la vaporwave rappresenta un fenomeno di costume esistito ed esistente, sotto veli di glitch e delfini rosa.

A meno di un mese fa risale l’inaugurazione del primo centro commerciale vapor a Miami, parte di un’installazione artistica temporanea. Qualcosa di permanente è, invece, destinato a mostrarsi ai vostri occhi: Fredrik Knudsen, utente YouTube, si è, infatti, impegnato nella realizzazione di un mini-documentario che ripercorre la storia del movimento in venti minuti, passandone in rassegna i tratti salienti ed i protagonisti, da Oneothrix Point Never alla Simpsonwave.

L’episodio curato dall’autore è parte della serie a puntate Down The Rabbit Hole, ed analizza in modo sufficientemente esaustivo la corrente, nonostante Knudsen stesso abbia riconosciuto di non esserne un esperto conoscitore, per quanto appassionato:

I freely admit that I’m an outsider looking in on this subject, and I tried to remain at least mostly objective about this topic and refrain from making too many qualitative statements. I also admit that this was a very shallow look into a very deep topic… I love Vaporwave, and I think it’s one of the few true art movements that has come out of postmodernism.

Le pareti attorno a voi si stanno tingendo d’argento, colonne doriche emergono dal pavimento. Siete immersi nella vaporwave, e non potrete sfuggirne.