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Se ieri era il blue monday oggi è senza dubbio uno shitty tuesday. Non è un caso che le temperature siano calate e che sia tornato il generale inverno, oggi infatti l’Italia è stata vittima della diffusione della tracklist e cover art del nuovo album di Jovanotti, insieme a una serie notizie di cui il genere umano avrebbe fatto volentieri a meno.

Partiamo dalla notizia più brutta, ovvero dalla tracklist. Il dramma non sono neanche i titoli (che in quanto a banalità se la giocano con l’intera discografia di Ligabue), ma il fatto che le canzoni siano 30:

Siamo certi di condividere con voi lo stesso fastidio per le emoticons che accompagnano i titoli, ma non pensiate che la copertina del disco sia meglio:

In questo nuovo disco il Jova ha voluto sbatterci in faccia quanto è attento al terzo mondo e agli artisti alternativi, collaborando con Bombino, Sinkane, Antibalas e Manu Dibango…. ed è proprio della sessione parigina con quest’ultimo che Lorè ha voluto mostrare un lungo video dietro le quinte,  dove l’artista da sempre rispettoso dell’ambiente vola con un aereo privato della Red Bull nella capitale francese, giustificandosi di fronte alla videocamera dicendo “tutto questo per la musica” e che “è una gioia condivisa alla fine, no?”:

A questo punto dopo aver visto sicuramente tutto il video, anche voi sarete curiosi di sentire un’anteprima del brano, cosa possibile grazie al video che Lorè ha cacciato su FB ieri sera, in cui il nostro sempre giovane è preso benissimo in studio, seguito da un post scritto da uno dei suoi ghost writers (Fabio Volo):

 

Vi salutiamo con ben 23 minuti di video in cui il modesto Jovanotti fa radio zapping in macchina, cercando compulsivamente la sua nuova hit radiofonica Sabato, perché lui prima di tutto è un ragazzo a cui non piace essere al centro del mondo: