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Steve Aoki è un imbecille. Proprio non ce la fa a smettere di tentare di rimanere invalido per sempre.

Uno dei tratti salienti e, purtroppo, ricorrenti dei suoi live è il cimentarsi in clamorose cazzate gesta estreme: librarsi in aria per il crowdsurfing e centrare in pieno viso uno dei fari di illuminazione sul palco; quasi spezzarsi il collo a Porto Rico nel 2012 per un salto sul trampolino fallito; gettare torta in faccia agli spettatori; chiamare “musica” quello che suona.

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Un’altra ideona è stata quella di scagliarsi sui presenti allo show tenutosi all’Hard Rock Hotel di San Diego, tre anni or sono, su un canotto gonfiabile. Nell’ordine, prima il lancio del canotto sui fans, poi il salto sul canotto di Aoki, giovane Icaro che spicca il volo.

Il tentativo non è andato a buon fine, mietendo una vittima innocente: Brittany Hackman, in vacanza a San Diego da Scottsdale, Arizona, si è trovata esattamente dove non avrebbe dovuto, al di sotto del canotto volante. Il risultato è che, colpita dal peso dell’atterraggio di Aoki, si è rotta il collo.

“I was trapped underneath the pool raft because they threw it out right where I was standing. My friends told me he landed on top of the pool raft, hit me on top of the head and I got knocked over.”

La povera Brittany è stata tratta in salvo da un bodyguard che l’ha trascinata via dalla folla, fuori dal concerto, ma non si è resa conto della gravità dell’incidente sino al suo ritorno a Scottsdale, osservando che il suo stato di salute non accennava a migliorare. Diagnosi ospedaliera di rottura del collo, avrebbe potuto rischiare la paralisi.

La ragazza ha deciso di agire legalmente citando in giudizio tanto Aoki, quanto l’Hard Rock Hotel per la responsabilità dell’accaduto. Il processo si terrà il 28 Agosto, se il dj nel frattempo non dovesse decidere di fare bunjee jumping da un burrone, o dare craniate a muri di cemento.

Esiste un video che documenta l’episodio, potete osservare da soli che figata deve esser stato essere traumatizzati alla testa da un incapace di intendere e di volere. Brittany, siamo con te.