Spotify, che spesso si diverte a proporre nuove funzioni e strumenti ai propri utenti, ha appena presentato due novità: Listen Together e Group Session.

Listen Together

Secondo le stime di Spotify, ogni secondo più di 30.ooo ascoltatori iniziano a riprodurre lo stesso brano. Per dimostrarlo la piattaforma di streaming ha inaugurato il sito Listen Together, grazie al quale è possibile scoprire in quali zone del mondo è in ascolto la medesima canzone.

La funzione nasce da un’idea del 2014 dell’artista multimediale Kyle McDonald e utilizzarla è semplicissimo: basta collegarsi al sito, esplorare il mappamondo virtuale e scoprire le corrispondenze di due ascoltatori, sconosciuti tra loro, che a migliaia di chilometri di distanza riproducono la stessa canzone.

Il claim utilizzato da Spotify per lanciare la campagna è anche il titolo della playlist creata dall’azienda per far sentire gli ascoltatori uniti.

Ogni volta che ascolti un brano potrebbe esserci qualcuno che, come te, da qualche parte nel mondo sta per premere ▶️…

Pubblicato da Spotify su Giovedì 7 maggio 2020

Group Session

Nelle stesse ore la piattaforma svedese la lanciato anche la versione beta di Group Session, che consente ad un gruppo di due o più utenti Premium di gestire e ascoltare in contemporanea la stessa sessione di ascolto. Grazie alla nuova funzione utenti possono condividere il controllo di una sessione attraverso un codice Spotify, che consente l’ascolto condiviso in contemporanea, ma anche la gestione da remoto delle code.

Per avviare una sessione di gruppo basta cliccare su “Connetti a un dispositivo” dall’interfaccia principale di Spotify, dopodiché premere su “Scansiona e partecipa”, infine scansionare il codice della persona o delle persone con cui volete condividere la riproduzione dei brani.

Group Session nasce per venire incontro ai 130 milioni di abbonati costretti al distanziamento sociale, ma verrà sicuramente sfruttato anche in seguito.