Davvero la musica può avere sul corpo un effetto così forte quanto il sesso? La psicologa Psyche Loui ne è più che certa.
“L’esperienza estetica può essere così intensa da portare, inevitabilmente, all’orgasmo”
Uno studio della Wesleyan University ha evidenziato infatti come metà del campione degli intervistati abbia provato almeno una volta “tremori, vampate di calore ed eccitazione sessuale“, così come il famoso “brivido lungo la schiena“, ascoltando le propre canzoni preferite. I ricercatori sono riusciti anche ad individuare alcuni dei fattori che possono innescare questo “skin-orgasm”: cambiamenti repentini nel ritmo e nella velocità, ma anche le cosiddette “appoggiature“, ovvero note dissonanti rispetto alla melodia principale – come accade per esempio con Rachmaninov o in Someone Like You di Adele.
Queste sensazioni, inaspettatamente, possono diventare ancora più forti con il proseguire degli ascolti. Infatti, anche se l’effetto sorpresa non c’è più, è probabile che il corpo si sia abituato a sentire, ad un certo punto del brano, “il brivido“. Insomma, un effetto incondizionato.
“Quando ascoltiamo una canzone, è la nostra empatia ad attivarsi per prima, e così cerchiamo di immaginare cosa provava il cantante quando l’ha composta. Più la canzone diventerà parte della nostra vita, più ricordi ci evocherà. Il risultato è questo inebriante “cocktail emotivo” ogni volta che si ascolta un pezzo. Gli “skin-orgasm” provocati dalla musica hanno lo stesso effetto piacevole della cocaina o della masturbazione”
Chi ha più bisogno di sesso&droga quando si può avere Rachmaninov?
Eccovi allora la playlist che contiene alcuni dei brani che più hanno provocato questo “skin-orgasm” nei soggetti intervistati.
