Diamo la notizia con le dovute cautele perchè incombe l’incognita pesce d’aprile, ma ieri i Viva Brother han detto stop alla loro sgargiante carriera famosa soprattutto per un cambio di nome e per la definizione “gritpop” che hanno dato al loro sound, un misto tra gr-(ind) ovvero tritatura (dei coglioni, i nostri) e (br)-itpop. In mezzo, un disco e un ep e l’immancabile contratto con Vivo Concerti che non si fa mai scappare le new sensations di sta cippa.

 

 

Essendo reporter d’assalto siamo andati in fondo alla notizia per cercare i motivi di questa unica loro scelta azzeccata, trovando questo (link):

 

Capito? In pratica oltre a cavolatine come la solita storia dei rapporti tesi tra i membri del gruppo (giusto per conformarsi un po’ di più agli Oasis e le altre band britpop, con soli quindici anni di ritardo) hanno pensato bene che il nuovo disco non potesse avere una possibilità.

YOU DON’T SAY????

Come fate a dire questo dopo che il debutto ha collezionato la brillante media di trentaquattro centesimi su Metacritic (aggregatore di recensioni, nota per i babbi che non lo conoscono).

Ciao ragazzi, non posso dire che è stato bello.

 

p.s. ad oggi non si segnalano suicidi in casa madferit, ma vi terremo aggiornati.