Concorrente in ritardo per Song of The Summer: protezione per il suono disco-infused, berretto anti-synth, gelato al pop.
Così prende il via il nuovo singolo di Saint Pepsi, Fiona Coyne. Il bostoniano è in gamba, strano scienziato che si diverte, abilmente, a destrutturare e modificare qualsiasi cosa gli capiti a tiro per riversarla su motivi cari a pop, funky e r’n’b. Sfida tanto difficile quanto appagante, spostare o semplicemente inserire ciò che si vuole in ritmiche spezzate e sample sempre al posto giusto. Saint Pepsi ha sempre fatto centro con il suo stile, ma questa volta alza il tiro.
Fiona Coyne, sua prima produzione per Carpark Records, oltre a uno dei carichi di originalità più grandi dell’anno si porta dietro anche una sorta di Easter Egg musicale: per la prima volta il produttore Long Island-based utilizza le proprie corde vocali donando a questo suo outing un’aura luminosa di buone vibrazioni, rendendolo uno dei più completi mai fatti fino ad ora.
Se state cercando il solito 21enne imbevuto di vaporwave ancora agli inzi e dagli esiti imprevedibili, qui, non lo troverete più.
Se questo è il prossimo step del fantastico progetto di Ryan DeRobertis aka Saint Pepsi è meglio che saliate subito.
Chi sia Fiona Coyne poco importa.