Musica e calcio vanno spesso a braccetto e tanti sono i supporters illustri che sbandierano la propria fede in occasioni pubbliche, soprattutto per quanto concerne team e tifosi anglofoni. Alcuni di questi dimostrano il proprio attaccamento alla maglia con atteggiamenti spocchiosi e vandalici (ultimo di questi il solito Liam Gallagher che si fa cacciare dal Bernabeu a partita del City in corso per incontrollabile coglionaggine) altri invece si dimostrano dei gran teneroni e non riescono a trattenere le lacrime di fronte ad un’impresa.

E’ successo proprio ieri sera a quel giovinotto di Rod Stewart, alle porte dei suoi 70 anni, al termine della partita di Champions League Celtic – Barcellona si è lasciato andare in un pianto liberatorio di pura passione per la vittoria dei suoi bianco-verdi. Già perché il cantante si è sempre sentito molto fiero della sua origine scozzese: è sempre stato un grande sostenitore del Celtic e della nazionale, nonché calciatore dilettante. Addirittura si dice che si cimenti ancora a catetere semi vuoto, in una squadra seniores (è stato pure il capitano della nazionale cantanti).

Poco importa quindi se si vengono a scoprire notizie leggermente disdicevoli tipo sul fatto che la rockstar si facesse analmente di cocaina (“Ma vvattel’ a pija’n der…”) o che sua figlia usasse le proprie protesi mammarie come regali per propri ex, qui va premiata la genuinità e la fanciullezza di lacrime che possono essere soltanto che vere.

Bella lì, Rod.

http://youtu.be/r-s2vrmMsHo