Con un referendum storico svoltosi lo scorso Venerdì 22 Maggio, l’Irlanda ha espresso il proprio “sì” alla legalizzazione dei matrimoni gay, con la partecipazione alle urne del 60% degli elettori votanti, su una popolazione che ne conta 3,2 milioni.
Il successo (considerato che nel Paese l’omosessualità è stata depenalizzata soltanto nel 1993), ha raccolto entusiaste reazioni da ogni parte del globo terracqueo, oltre a quelle di numerosi artisti: Miley Cyrus, Sam Smith ed ovviamente gli irlandesi U2, che, per celebrare l’evento, hanno dedicato il brano Pride durante il loro live in Arizona.
Puntuale e monitorio come il conguaglio che arriva a fine mese, è giunto anche il commento dell’ex frontman dei The Smiths, Morrissey, che ha colto il momento sì per congratularsi con la civiltà e l’umanità dimostrate dal popolo irlandese, ma anche per riportare l’attenzione sulla crudeltà delle politiche nazionali nei confronti degli animali:
“Congratulations to Ireland
The people, once again, teach the church. The people, once again, teach the politicians.
Now, Ireland, please abolish fur farms and factory-farming and transportation of live animals, and welcome yourself completely into the 21st century.
Morrissey
24 May 2015
Sydney, Australia.”
Ambientalista è anche la dichiarazione che il cantante ha indirizzato in una lettera aperta ad Al Gore, in occasione del Live Earth che si terrà il mese prossimo:
“Serving meat and dairy products at an event to combat climate change is like selling pistols at a gun-control rally. It is Gore’s “moral duty” to promote a vegan diet at the event, which will be marked with concerts in New York, South Africa, Australia, China, Brazil and Paris on June 18.”
Nozze gay sì, ma con riserva.