Ennio Morricone è un’icona per quanto riguarda la musica italiana nel mondo (e per fortuna perchè altrimenti lo scettro sarebbe andato a Vasco, Ligabue, Nek o la Pausini che tra l’altro son tutti emiliani-romagnoli e mi vergogno di essere loro conterraneo), però in una intervista su un inserto del Corriere ha dimostrato alcune lacune che meritano un paio di cenni.

In primis alla domanda “Vèz ma li conosci i Clash, i Sex Pistols, i Muse?” ha risposto “Non li conosco… cosa fanno, rock?” e già potrei finirla ed erigergli una lapide virtuale  ad honorem da openminded failure a meno che non abbia voluto fare l’ipersnob e fare finta di non conoscerli.

Poi interrogato su quale fosse la sigla più bella di un programma tv ecco lapidaria la sentenza: “Non ne ho idea… Le dico però quella che non mi piace: la siglia di ‘Otto e mezzo’! È un anello che ricomincia sempre. Insopportabile”. Quella sigla è Rebellion (Lies) degli Arcade Fire.

Mi dispiace Ennio, per te niente maglietta di Deer Waves dato che un requisito fondamentale per entrare nel team è adorare gli AF e preferibilmente avere un tatuaggio dedicato a loro.