Se n’è appena andato dall’Italia il piccolo grande Micah P. Hinson – l’ultima data era a Roma lo scorso 5 novembre – ma ci ha lasciati con una buona notizia. Intervistato da Giovanni Ansaldo su Internazionale, infatti, il cantautore americano la cui bravura ti fa dimenticare il suo reale aspetto da ranocchio con gli occhiali, ha (finalmente) parlato un po’ del suo prossimo album.

Alla domanda se stia lavorando o meno a qualcosa di nuovo, visto e considerato che ha anche suonato live alcuni inediti, Micah ha risposto:

Sì, ho cominciato a registrare [il nuovo album] ma non è ancora finito. Un sacco di gente suonerà in questo disco, sto radunando l’esercito amico. C’è perfino Andy Rourke, il bassista degli Smiths, oltre a Johnny Farina dei Santo & Johnny. Ho registrato alcune cose sulle colline fuori Austin, l’anno scorso. Sono tredici canzoni che hanno un suono diverso dal passato, sembrano ballate del settecento. Ricordano un po’ il mio album The Baby And The Satellite. Ma ci sono poche parti di batteria e le voci giocano un ruolo molto più centrale rispetto al passato. Nel 2013 lo finirò e lo pubblicherò con una nuova casa discografica, ancora non so quale”.

Era ora, visto che è dal 2010 – l’anno di Micah P. Hinson And The Pioneer Saboteurs – che aspettiamo. Ballate del settecento. Andy Rourke. Le colline di Austin. Non so voi, ma sento che suonerà proprio bene.

Intanto, dal primo album Micah P. Hinson And The Gospel of  Progress (2004), godetevi Beneath The Rose: