Che il mondo del rap non pullulasse di menti, si sapeva.
Che Drake, alla veneranda età di ventisei anni, si diplomi, commuove quasi.
Non so se più per pubblicità o per l’arrivo imminente del Natale, sta di fatto che qualche settimana fa la Toronto’s Jarvis Collegiate Institut ha consegnato il diploma a questo santone di Mtv dinanzi a un pubblico in giubilo per cotanta sapienza.
Di tutti i clichè che si potevano tirare fuori nel dì di festa, Drake è riuscito a sciorinare frasi strappalacrime degne dei fotoromanzi delle ultime pagine di Cioè.
L’apoteosi è stata raggiunta nel momento in cui ha rinnegato il materialismo del ventunesimo secolo, aggiungendo inoltre che spesso ciò che conta è il viaggio e non il conseguimento dell’obiettivo.
Se Kavafis non avesse detto tutto questo meglio e in largo anticipo rispetto a lui, vi giuro che diventerei fan di Drake su Facebook.
Fra strepiti e battiti di mani, la cerimonia si è conclusa con la dedica del diploma: sapete a chi?
A Rihanna?
Ebbene no, come il migliore degli italioti, Drake l’ha dedicato alla mamma.

Anche i duri hanno un cuore, l’ho sempre sostenuto.

Per chi volesse commuoversi un po’, ecco il video.

http://www.youtube.com/watch?v=ANbazNw2shU&feature=player_embedded