È di poche sere fa la notizia di una rissa avvenuta in un famoso locale gay di Roma tra il fidanzatino di Marco Carta e un ragazzo presente nel club.
Quest’ultimo, involontariamente, ha urtato una delle amichette di Carta che subito si è alterata e ha iniziato a picchiare il povero ragazzo come una checca isterica, probabilmente sbraitando così:
“Quando quel ragazzo è passato, il compagno di Carta si è rivolto a lui in modo violento, quasi per provocare una sua reazione. Poi sono finiti alle mani e la situazione è degenerata“.
E ancora “Tutto è iniziato per la reazione del compagno di Marco Carta. A tutti capita di essere urtati da qualcun altro quando la discoteca è piena. Se avesse fatto finta di nulla non sarebbe successo nulla“.
Queste le parole rilasciate a gay.it di chi ha visto la scena in diretta, forse sperando che un pugno volasse proprio in faccia al cantante sardignolo, che pochi mesi fa aveva pure dichiarato su gay.tv di aver sofferto a causa di alcuni suoi scatti privati pubblicati da gay.it.
Marco, stai tranquillo. Lo sappiamo che non sei gay. E poi che male ci sarebbe? Nessuno.
“Io non sono gay. Ma il punto è: anche se fosse? Dovrei giustificarmi? Perché? Che male ci sarebbe? Viviamo in un paese libero e ognuno può pensare di me ciò che vuole. E poi: se uno fa delle foto così, deve essere per forza gay? È stato un brutto scherzo di qualcuno che non mi vuole bene. La gente è molto cattiva”.
