L’Italia è un paese di coglioni.
Ci sono volute quattro edizioni disastrose, violente e portatrici di morte per far capire a Live Nation che il Parco San Giuliano di Venezia probabilmente non era il posto più adatto allo svolgimento dell’Heineken Jammin’ Festival, quello che è, e lo dico con un pugno stretto attorno al cuore e le lacrime che mi scendono dagli occhi, il più importante festival italiano. Giusto per far capire quanto siamo gli ultimi degli stronzi.
L’HJF, che quest’anno si terrà dal 5 al 7 luglio, si sposta quindi dai prati verdi alle infinite distese di cemento di Rho, nella metropoli milanese, dove si tengono (e non ho idea se si terranno ancora) altri Festival della Merda, come quella roba che si chiamava Rock in Idhro dove l’anno scorso c’erano i Foo Fighters come headliner e i Band Of Horses suonavano per mezz’ora nel primo pomeriggio, o come la Sagra del Bollito, che quest’anno vedrà esibirsi Soundgarden e Refused. Per contratto l’HJF è obbligato ad avere una lineup ancora peggiore, quindi tenetevi stretti.
E che fine farà l’Electrovenice Festival (che si teneva nelle stesse strutture dell’HJF)? Eravamo tutti pronti a veder salire Skrillex finalmente su un palco relevant italiano e questi privano l’Electrovenice di un nome sensato, visto che a privare l’Electrovenice di un minimo di pubblico ci aveva già pensato la lineup dell’anno scorso. Oppure l’Eletrovenice esisterà ancora ma si chiamerà Electrorho? O più sensatamente Electrho Festival? Electrho in Idrho? Don’t try this at home. Ok dimentichiamoci dell’Electrovenice, tanto i Moderat non ce li avrebbe più portati comunque.
Dove eravamo rimasti? Ah sì: Heineken Jammin’ Festival. Ve la ricordate l’edizione dell’anno scorso? Quella con un primo giorno tutto sommato ok (Coldplay, Beady Eye, Echo And The Bunnymen) e poi con gli altri due giorni Negramaro e Vasco Rossi come headliner? Il più importante festival italiano. Quel festival con Fabri Fibra e Interpol la stessa giornata? Con gli Interpol nel primo pomeriggio, del genere “Sono un indieminchia del cazzo non ho mai visto gli Interpol spendo settanta euro per vedermeli poi torno a casa in tempo per la merenda”. Il più importante festival italiano. Quel festival che ha visto Vasco Rossi headliner così tante volte che a sentire il numero vi cagate addosso. Ma fanno bene eh, Vasco Rossi è sempre il pienone, così si fanno i soldi. La colpa è degli italiani.
Per concludere vi lascio con le dichiarazioni inopportune di Roberto De Luca, lo stronzissimo, la rovina musicale dell’Italia, che sta ai vertici di Live Nation: “Quelle a Parco San Giuliano sono state 4 edizioni indimenticabili. Abbiamo organizzato con il pubblico di Mestre delle serate davvero speciali. Heineken Jammin’ Festival 2012 si sposta a Milano con il meraviglioso ricordo di un parco ed una ospitalità straordinari ma con la sicurezza di offire, anche quest’anno, un cartellone davvero sensazionale e unico per il pubblico italiano, che sarà presto presentato insieme ad Heineken nelle prossime settimane”.
Io non dico più niente, mi ha convinto: prenderò di sicuro l’abbonamento per i tre giorni di festival.
Anche perché quest’anno ci suonano i Cure. Mi sembra ovvio, no?