teenage

“Sometimes I give myself the creeps / Sometimes my mind plays tricks on me…

Voi, che siete stati teenager negli anni ’90, non mentite: so per certo che l’avete riconosciuta anche da queste sole due righe. Ok, magari ora ascoltate solo Anohni e vi vergognate del vostro passato, ma nel 1994 Basket Case dei Green Day ce l’avevate tutti, sui vostri enormi walkman.

Cosa succede quando quelle canzoni – non solo Green Day, ma anche Backstreet Boys o Coolio di Gangsta’s Paradise – vengono fatte ascoltare a dei teenager del 2016? Succede che ci si sente improvvisamente vecchi, e molto.  La loro reazione tipo?

“Ah, sì, forse me la ricordo, credo che l’ascoltassero le mie sorelle, ma loro sono molto, molto grandi – venti, venticinque anni”.

Eppure, quando stai per perdere del tutto la fiducia nelle nuove generazioni (su Basket Case un ragazzino con l’apparecchio biascica un “sounds like Panic At The Disco”), ecco che arriva uno spiraglio di luce.

Infatti, nonostante fossero probabilmente appena nati quando è uscita, quasi tutti alla fine conoscono – e cantano – I Want It That Way dei Backstreet Boys.