
Uno dei punti principali del millenario dibattito sulla nostra caducità nel mondo va, spesso, a porsi il problema di quale sia il nostro lascito al mondo che verrà, e quindi cosa resterà di noi dopo che saremmo passati oltre, come direbbe Melinda Gordon in Ghost Whisperer. Se poi siete dei collezionisti compulsivi, questa risposta per voi sarà abbastanza ovvia: dietro di voi lascerete pile di oggetti, che porterà i vostri cari a doversi domandare un ulteriore quesito sul cosa farne.
È successo anche ad una donna negli USA che, dopo la morte prematura del figlio avvenuta per un attacco cardiaco, ha deciso, come terapia per superare l’abbandono, di mettere in vendita la collezione di dischi di suo figlio per poter fare in modo che la sua passione possa continuare a vivere in giro per il mondo e, così, anche una parte di suo figlio.
La collezione di dischi consta di 600 vinili circa e di più di 2000 cd, dentro ad ognuno dei quali Sabine, così si chiama la donna, allega un messaggio di ringraziamento per l’acquirente.
In questo messaggio, riportato qui sotto, racconta la sua storia, quella di suo figlio e del perché lo sta facendo, spiegando la sua volontà di condivisione, come ha raccontato su reddit un utente che risponde al nome di Muctur.

Una storia sinceramente commovente, che va a toccarci dritti nelle nostre passioni.