Se non fossero sufficienti a farvi sentire miserabili gli scatti di Rihanna su Instagram in cui, travestita da ballerina di samba tutta piume e diamanti, festeggia su uno yacht con l’espressione di chi avrebbe più volentieri trascorso il pomeriggio andando a messa, o la Ferrari da 320000$ che il rapper Tyga ha regalato per il diciottesimo compleanno a Kylie Jenner, la rivista americana Forbes ha stilato la classifica annuale dei dj più pagati al mondo.
La conquista del podio è stata raggiunta dallo scozzese Calvin Harris, con un fatturato da sessantasei milioni di dollari che straccia smaccatamente i soli 37 milioni scippati all’universo musicale da David Guetta.
A seguire, perché al peggio non vi è mai fine, Tiesto, Skrillex e quel ritardato di Steve Aoki. Fuori dalla classifica, invece, Alesso (e non Alessio, il neomelodico di Gomorra, che pure sarebbe stato un sollievo), Steve Angello, Hardwell, Armin Van Buuren, Nervo, Sebastian Ingrosso ed Axwell.
Bob Sinclar fa capolino, timidamente, fra le ultime posizioni, sul viale del tramonto.
Quando vostra madre vi ha consigliato di laurearvi per poter guadagnare, ha fatto male. Attenendosi agli standard qualitativi di questo elenco, avreste dovuto fare i diggei, che l’amara verità è una soltanto:
