Un uragano si è violentemente abbattuto su Colonia. No, non ci siamo dati al meteo, ma quando Jon Hopkins si trova davanti ad un laptop ed un controller è una vera e propria forza della natura.
Ciò che più colpisce della sua performance all’Electronic Beats Festival è l’impensabile equilibrio che si nasconde dietro l’apparente caos di suoni. Basta guardarlo nei suoi movimenti ritmici e armoniosi in console per rendersi conto che dietro questo misto di bassi e incredibili alti, suoni ambient e taglienti, suoni melodici e impulsi techno, si nasconde una storia, un crescendo di emozioni cadenzato dalla progressiva sovrapposizione di ritmi discordanti. Good vibrations.
Se avete una ventina di minuti vi consiglio di lasciarvi trascinare da questo fiume in piena (mettetevi i braccioli, mi raccomando), basteranno tre tracce (dall’album Immunity in ordine: Breathe This Air, We Disappear, Open Eye Signal) per stamparvi un bel sorrisone sul viso e se ciò non accadesse preoccupatevi: potreste essere delle persone senza cuore.
