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Spotify, apri gli occhi perché inizia la guerra.

Sul campo di battaglia dello streaming musicale è infatti calato Jay-Z, che lo scorso mese ha acquistato Aspiro, compagnia che si occupa della diffusione di brani musicali in alta qualità ed è divisa in due distinti brand: WiMP Music e TIDAL.

Proprio TIDAL è stata scelta da Jay-Z come piattaforma designata a prendere il trono dello streaming audio, al momento occupato da Spotify, e il lancio ufficiale avverrà alle 22 di oggi, lunedì 30 marzo.
Il servizio non prevede account gratuiti come Spotify, dato che si possono scegliere due tipi di profilo: per 9,99$ si potrà avere accesso all’intero catalogo di musica e video, però in semplice alta qualità (mp3 a 320kbps), mentre con 19,99$ la qualità audio e video sarà maggiore, e per la musica si parla addirittura di file lossless. TIDAL ha accordi con ogni etichetta major, e potrà disporre di album assenti su Spotify, come ad esempio l’intera discografia di Taylor Swift e – ma qui siamo nella zona “voci di corridoio” – di esclusive riguardanti la Roc Nation, ovvero la compagnia di management di Jay-Z che si occupa di artisti quali Rihanna e Kanye West. Lo stesso Jay ha promesso un grande annuncio al lancio ufficiale di TIDAL: quest’oggi, sarà forse il nuovo album di uno di loro due?

Ad ogni modo TIDAL, a differenza di Spotify, può vantare un endorsement praticamente totale da parte di svariati artisti, che hanno twittato il proprio supporto tramite il popolare social network tramite hashtag, status e brillanti foto profilo color azzurro elettrico. Ecco qualche esempio:

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Schermata 2015-03-30 alle 18.02.38

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E molti, molti altri. Tra i nomi che hanno preso parte a questa campagna virale troviamo anche Nicki Minaj, i Daft Pank (su Facebook), Calvin Harris, Usher e P. Diddy. Da notare come la Third Man Records, l’etichetta di Jack White sempre attenta all’alta qualità del proprio sound, abbia deciso di appoggiare un servizio che proprio dell’hi-fi fa il suo punto di forza (successe lo stesso anche con il lettore musicale in alta qualità PONO di Neil Young).

Insomma, è TIDAL contro Spotify. Un colosso emergente contro il servizio che ha reso lo streaming audio un fenomeno di massa. Abbonamento a pagamento ad ogni costo contro possibilità di profili gratuiti (ma con pubblicità).

Chi la spunterà?

https://www.youtube.com/watch?v=9q6iXyE6fSE

UPDATE: primo “scandalo” creato da TIDAL. Pare che lo spot del servizio, che comprende nel cast anche Madonna, Rihanna, Chris Martin e altri, abbia usato la musica di The Haxan Cloak senza permesso. Ecco i tweet di Bobby Krlic e della Tri Angle Records:

https://twitter.com/haxan_cloak/status/582603542231388160

https://twitter.com/TriAngleRecords/status/582591324341309440

I brani incriminati sono Mara e The Mirror Reflecting Part 1, entrambi presenti in Excavation del 2013. Primi scandali per TIDAL, che non inizia nel migliore dei modi la sua avventura.