Nel nostro paese le lezioni di musica nelle scuole fanno ritornare alla mente i ricordi delle canzoni cantate in gruppo e del flauto dolce come uno dei punti di riferimento negli anni.

In Inghilterra le cose però potrebbero cambiare.

L’insegnamento della musica nelle scuole potrebbe affrontare un grosso cambiamento, almeno stando all’articolo scritto da Pete Dale per The Conversation riguardo la sua esperienza diretta nel lavorare con i giovani del nord est dell’Inghilterra. Ha notato, infatti, che molti dei ragazzi erano legati ad un sottogenere della techno, la Makina, e ha realizzato quanto potenziale fosse inespresso nei ragazzi che dovevano lavorare con musica davvero distante dalle loro corde:

Engaging pupils with music they know and love is one way to make school feel more familiar and more welcoming. And it could even help to change a few stereotypes about what types of people listen to what types of music in the process.

Quindi la ricetta per le scuole potrebbe essere proprio quella di insegnare anche i “nuovi generi”, che poi così nuovi non sono, agli studenti. Regalare loro delle competenze legate a cose che masticano ogni giorno, e non costringerli solamente ad affacciarsi a due o tre esempi storici relativi alla musica leggera, magari neanche tanto recente. Di certo richiederebbe uno sforzo importante, e conoscenza della materia molto approfondita.

La ricetta per avere un insegnamento migliore della musica per Pete Dale è quindi quello di “svecchiare” i generi proposti e insegnare le competenze musicali relativi anche alla musica che i giovani ascoltano fuori dalle ore di lezione di musica, magari usando anche gli strumenti del mestiere:

Given the availability of more affordable technology such as “DJ controllers” and CD decks, this situation may hopefully begin to improve.

Il progetto sarebbe quindi quello di rendere migliore anche l’ambiente scolastico regalando agli studenti un sistema più accogliente in quanto potrebbero ritrovare a scuola, un ambiente non sempre facile da prendere, qualcosa che è famigliare nelle loro vite:

Making our classrooms relevant to students is vitally important, because if school feels culturally alien and alienating – as indeed it does for a significant minority of typically inner-city youth – then as educators we are leaving behind a whole group of keen and passionate music lovers.