Il mensile Rolling Stone non verrà più pubblicato. Resterà solo in versione digitale online ma non più in formato cartaceo.

Dopo varie indiscrezioni, la notizia è stata confermata dallo stesso Luciano Bernardini de Pace, editore della rivista, che ha dichiarato a Prima Comunicazione:

Il mondo va in questa direzione e bisogna seguirlo”, sostiene l’editore Bernardini de Pace, che si dichiara convinto della sua scelta. “Il sito ha 2,5 milioni di utenti unici, 435mila follower su Facebook e 231mila su Instagram. Questi sono i numeri che indicano qual è la strada. Il mercato pubblicitario oggi chiede il digitale ed è un’opportunità che secondo me va presa senza esitazioni.

L’andamento del cartaceo era negativo:

In edicola vendeva tra le 17mila e le 20mila copie, c’erano 3mila abbonamenti, all’Alitalia davo 8mila copie da distribuire in business class e 2mila per le lounge. Ma poi un imprenditore fa i conti e vede che ha a che fare con costi industriali crescenti a partire dalla carta, un sistema distributivo che ti costringe a stampare 50mila copie per venderne 20mila, l’edicola che perde sempre più di valore come punto vendita. E prende una decisione.

Ha poi aggiunto:

Ormai non importa quante copie vendi, quando vai in un centro media ti dicono chiaramente che agli investitori oggi interessa il digitale.

Per quanto riguarda le sorti della redazione, Bernardini ha precisato:

Il direttore Giovanni Robertini aveva un contratto che scadeva a dicembre e non è stato rinnovato. Massimo Coppola resta consulente; a guidare il sito, che raddoppia il suo team, rimangono Alessandro Giberti e il publisher Davide Da Rold.