MUSIC-AND-MEANING

Se siete lettori di Deer Waves vuole dire che la musica vi interessa, e non poco. E, sicuramente, come è naturale che sia, vi circondate anche di persone che condividono questa passione con voi. Ecco, penso sia anche banale dire senza azzardo che certamente conoscerete una o più persone che acquistano abitualmente dei dischi in vinile o, addirittura, siete proprio voi dei collezionisti più o meno abituali di vinili. Questo perché negli ultimi anni il dato di vendita del vinile è cresciuto in modo esponenziale, arrivando a toccare le vette che si raggiungevano negli anni ’80, quando cioè i dischi in vinile erano praticamente uno dei pochi mezzi per poter ascoltare della musica.

Andando più sul preciso, la vendita dei vinili registra quindi il dato più alto dal 1988, arrivando alle 3 milioni di unità per la prima volta in trent’anni. Un punto altissimo, che Gennaro Castaldo, direttore della comunicazione dell’autorità di controllo della British Phonographic Industry, sottolinea come la crescita della vendita dei vinili sia cresciuta drasticamente dopo il tremendo crollo del 2007, con più di due milioni di LP venduti solo l’anno scorso. La BPI, sempre stando a quanto riportato, si aspetta che questo trend si riconfermi per arrivare anche a crescere fino a raggiungere le 3.5 milioni di unità vendute nel 2016.

Siano quindi confermati o meno i dati nei prossimi mesi, è indubbio che stiamo vivendo un nuovo periodo d’oro per la musica su vinile. Fenomeno che ci sentiamo, francamente, di incoraggiare senza remore.