Parliamo al condizionale perchè i Baustelle sono così radical-chic che per farci avere loro notizie dobbiamo (anzi dovete, e lo dico con distacco misto a disgusto) passare per Bauaffair, un sito per fanboys della band toscana che evidentemente attirano un sacco di gente dalla scarsa autostima e gusti sommari (67 pagine su Vasco Brondi con la media per topic di 3 nel forum).

Il tutto si è svolto tra Montepulciano e la Polonia perchè gli Abbey Road Studios sono troppo mainstream.

Se ancora riuscite ad avere il coraggio di andarli a vedere per l’unico motivo plausibile (Rachele Bastreghi che è pur sempre una bella donna) resistendo alla narcolessia che Bianconi suscita naturalmente, avrete poco da aspettare.