Hudson Mohawke sembra essersi finalmente deciso a scrollarsi di dosso la pigrizia che da qualche anno a questa parte lo tiene incollato col culo sul divano e lontano dall’idea di pubblicare un bell’LP, di quelli che piacciono a noi. Di EP ce ne ha infatti regalati tanti, ma l’ultimo album risale addirittura all’anno domini 2009 e questo non va affatto bene.
Ed ecco appunto che arriva Lantern, questo è il nome del disco che HudMo himself definisce come il risultato di tutto ciò per cui si è dato da fare ultimamente, e pare che ne vada parecchio fiero.
“I wanted to make a classic, at least for me and my friends. I never wanted to be any genre. I wanted to be my own thing. Everything.”
Ha voluto produrre qualcosa di classico insomma, come si evince dalle sue parole, dove probabilmente per classico intende un qualcosa che di classico non ha quasi una mazza, se mantiene la tipica linea da “manipolatore di generi” che lo ha contraddistinto negli anni passati fino ad oggi.
Il disco uscirà il 16 giugno via Warp Records e sarà a quanto pare ben farcito di featuring in tutte le salse: Antony, Irfane, Miguel, Jhené Aiko, Ruckazoid, Devaeux sono per ora i nomi che compaiono nella tracklist, ma pare che le collaborazioni non finiscano qui.
Un motivo in più per attendere l’avvento dell’estate, nel frattempo schiacciate play e godetevi l’alquanto grottesco trailer dell’album e, nel caso ve la foste perse persa, date un occhio alla Boiler Room bomba che ha visto protagonista l’artista scozzese – affiancato da Busta Rhymes e Captain Murphy a.k.a. Flying Lotus – qualche mesetto fa.
Tracklist:
01. Lantern
02. Very First Breath (ft. Irfane)
03. Ryderz
04. Warriors (ft. Ruckazoid & Devaeux)
05. Kettles
06. Scud Books
07. Indian Steps (ft. Antony)
08. Lil Djembe
09. Deepspace (ft. Miguel)
10. Shadows
11. Resistance (ft. Jhené Aiko)
12. Portrait Of Luci
13. System
14. Brand New World