Che l’Heineken Jammin Festival fosse la sagra della burla già lo si era assodato, di insulti e proteste ne sono volati a go-go nelle scorse edizioni e forse quest’anno, quello che i mai noiosi direttori artistici e organizzatori del festival volevano fare, era accontentare le richieste di quei quattro (milioni di) stronzi: guardare oltre il proprio naso e provare a essere competitivi in Europa… Quella del sud almeno… Ma neanche, visto che esiste il Primavera e Benicassim, diciamo provare a essere competitivi nell’Europa del sud est, escludendo lo Sziget. Ecco, credo che l’HJF quest’anno, volesse provare a diventare competitivo nell’Europa del sud/neanchetroppo est, dunque quella zona che comprende Italia e Grecia che, come ci segnalano dalla regia, non ha i soldi neanche per piangere. Sapevamo tutti che sarebbe stata una gara molto difficile, i nostri ce l’hanno messa davvero tutta, poi però HANNO FATTO LA SOLITA CAGATA:

Giovedì: Noel Gallagher’s High Flying Birds, Pitbull, ed Enter Shikari… Per quale motivo? Ma cosa vi abbiamo fatto di male? Pitbull e Noel? Ci sono parole per esprimere lo sconforto che provoca leggere una simile line-up? Però attenzione, manca ancora…

Venerdì: Prodigy, Chase And Status, Evanescence, Lostprophets, Seether…

Sabato FINALMENTE: Cure e New Order!! Ah no, aspetta, però il sabato mancano degli ospiti da annunciare, speriamo vengano i Joy Division.

Giuro che boh, piangerei se mi importasse qualcosa della cultura musicale della gente che mi sta intorno.