Uno dei momenti classici di un concerto dei Flaming Lips è senza dubbio quello in cui il leader Wayne Coyne entra in una gigantesca bolla di plastica e fa crowdsurfing sul pubblico.

Sarà stato proprio Wayne a domandarsi “Ma se io canto nella bolla, perché tutti gli altri non possono avere una propria bolla?“. Ecco allora che per la recente performance del classico Race For The Prize al Late Show With Stephen Colbert, sia la band che il pubblico sono chiusi all’interno di bolle di plastica, ognuno col proprio spazio, ognuno automaticamente distanziato.

È questa la soluzione per riportare nei locali i concerti dal vivo, anche i più movimentati? Non crediamo proprio, anche se sembra una gran figata.