Questa notte, più o meno intorno alle tre, sapremo se Barack Obama verrà riconfermato presidente degli Stati Uniti o se, alla fine, sarà il cavallo bianco dal sorriso finto Mitt Romney a spuntarla. Sul fronte della musica, il presidente uscente può contare su una folta schiera di musicisti che sono scesi in campo per appoggiarlo pubblicamente, alla faccia di Mitt lo sfigato che ha tentato di sedurre Brandon Flowers offrendogli il pranzo in tempi non sospetti, ma quello s’è limitato a mangiare a sbafo e a fare la Svizzera, come gli si addice di più.

Il buon Barack, invece, annovera tra i suoi fans più sfegatati praticamente tutta la Justice League del mainstream made in USA, da Katy Perry a Lady Gaga, da Adam Levine a Gwen Stefani, passando per Madonna, la coppia superpowa Beyoncé-Jay Z, fino ai membri ad honorem del clan (causa età sopravanzata) come Jon Bon Jovi, Cher e Mariah Carey. Una corazzata spremi consensi, insomma.

Il DW factor della lineup è comunque risollevato da ben altri nomi:

  • The National  Che si sono pure incazzati perché Romney usava Fake Empire  come intro durante le convention repubblicane. Contraddire Matt Berninger, ma stiamo scherzando?
  • Dave Grohl  Per il presidente ha usato espressioni tipo “he got soul” e “he’s got the toughest job on earth”. Minchia Dave, spero che il tuo songwriting per il nuovo dei Queens Of The Stone Age sia più ispirato dei tuoi slogan politici.
  • Paul McCartney Il Macca, si sa, deve dire la sua. E visto che ha seppellito tutti gli altri, meglio averlo come amico che come nemico.
  • Cindy Lauper Certo, girls just wanna have fun…ma vogliono pure che i loro amici gay si sposino ed eventualmente anche decidere per il proprio corpo, a quanto pare.
  • Win Butler aka the most adorable man on earth aka pezzo d’omo di due metri e mezzo. Insieme al fratello Will, Ben Gibbard dei Death Cab For Cutie, Colin Meloy dei Decemberists, Michael Stipe e, ahimé, Steve Aoki, il frontman degli Arcade Fire ha postato un saggio sul sito 90 reasons for 90 days sul perché Obama dovrebbe essere rieletto. “I want four more sweet years of Canadians liking Americans”.

Scommetto che nessuno di questi ha mai ascoltato un loro disco.