Dave Grohl: “È dalla morte di Kurt che non riesco ad ascoltare una canzone dei Nirvana”

Mirko Eric Santini |

Sono passati ormai 24 anni da quando Kurt Cobain decise di togliersi la vita e, come si può immaginare senza tanti sforzi, per Dave Grohl il trauma è ancora qualcosa di nitido, tanto da non riuscire ancora oggi ad ascoltare le canzoni stesse dei Nirvana.

Stando a ciò che ha rivelato in un’intervista dove discute degli strascichi emotivi che la vicenda ha generato, l’attuale leader dei Foo Fighters sente ancora vicini gli anni di militanza nella band con Kurt, così come ancora fresca è la ferita lasciata nel suo animo portandolo anche ad escludersi dalla loro musica e dalle canzoni in generale:

For years I couldn’t even listen to any music, let alone a Nirvana song. When Kurt died, every time the radio came on, it broke my heart. I don’t put Nirvana records on, no. Although they are always on somewhere. I get in the car, they’re on. I go into a shop, they’re on. For me, it’s so personal.

Così come il dolore per la scomparsa dell’amico, a riaffiorare sono i ricordi di quegli anni, che per lui restano tutt’ora molto nitidi. E si accavallano ai pensieri sul dolore di Kurt, sul cosa avrebbero potuto fare, sul fatto che forse non fosse davvero così chiaro lo stato reale della sofferenza del loro amico:

I remember everything about those records; I remember the shorts I was wearing when we recorded them or that it snowed that day. Still, I go back and find new meanings to Kurt’s lyrics. Not to seem revisionist, but there are times when it hits me. You go, ‘Wow, I didn’t realise he was feeling that way at the time.

Tornando col discorso a ciò che per lui sono stati i Nirvana, Dave ancora una volta ricorda, parlando quasi come farebbe un ammiratore stesso della band, quanto fu per lui l’esperienza più importante della sua vita, nel bene o nel male:

Nirvana, for me, was a personal revolution, I was 21. You remember being 21? You think you know it all. But you don’t. I thought I knew everything. And being in Nirvana showed me how little I really knew. They were some of the greatest highs of my life, but also, of course, one of the biggest lows.

La morte di Kurt ha fortemente segnato la vita dei suoi amici, oltre a quella di un mondo dove i Nirvana erano un punto di riferimento culturale. La vita di Grohl è un continuo rimando a quegli anni dopo i quali lui non è stato più lo stesso. Il trauma ha fatto affiorare i demoni della depressione che per moltissimo tempo Dave ha combattuto anche cercando di ritrovare la forza di scrivere ancora seppur questo lo ributtasse dentro il groviglio dei ricordi più tristi:

I took a long time. It was so traumatic. I was depressed from it. It had terrible effects. I had other things in my life at that point that held me back, too. But in the end, time healed it and you end up dealing with it. Then, eventually, you come to terms with things… but I don’t know, really. You just have to try to be positive.

Mirko Eric Santini Leggi i suoi articoli Barone presso il Principato di Colfosco e principe dei poser. Mi vanto di cose di cui dovrei vergognarmi.

Storie