
Negli anni abbiamo sempre più capito quanto il binomio calcio-musica non fosse una cosa completamente fuori da ogni logica, per quanto molte volte i prodotti finali non fossero proprio eccessivi. Da Alexi Lalas, difensore statunitense con la passione per la chitarra, passando per le produzioni elettroniche come Paolo De Ceglie o i dj-set di Serse Cosmi, abbiamo imparato negli anni a gestire anche questo fenomeno.
Ed è notizia di poche ore che niente meno che Daniel Sturridge, punta di diamante del Liverpool e della nazionale inglese, ha deciso di dedicarsi, oltre che al pallone, anche alla produzione hip hop, dimostrando che dal senso del goal al senso del ritmo il confine è davvero sottile.
Attualmente Daniel è appena rientrato da uno dei lunghi infortuni che ne stanno purtroppo caratterizzando la carriera, periodo nel quale ha sicuramente trovato il tempo per prendere in mano computer e drum machines. Quindi tra una foto con Drake e con altri esponenti dell’hip hop e dell’Rnb mondiale, Sturridge ci rivela che la sua produzione toccherà non solo, appunto l’hip hop, ma anche R&B, alternative e qualcosina relativo alla house music. Parlando di quelli che sono i “suoi” artisti, la punta 26enne rivela:
I’ve got a couple of guys that I don’t want to say no names because I need to keep them for myself, but those guys are sick – they know who they are.
Non vediamo quindi l’ora di capire la portata di questa cosa, sicuramente cercheremo di essere i primi a spingere per una esibizione di Daniel in Italia. Nel frattempo, per stuzzicare anche la nostalgia dei lettori più vicini al mondo del pallone, ci lasciamo così:
https://www.youtube.com/watch?v=em-PxpstTZM&nohtml5=False