“Eh tutto può succedere, ora qui, siamo soli” canta Vasco Rossi.

Ieri, martedì 10 marzo, cinque giovani a bordo di una Lancia Y, due uomini e tre donne, tra i 18 e i 26 anni, tre provenienti da Napoli, due originari del capoluogo partenopeo ma residenti nel bolognese, sono stati denunciati dai Carabinieri di Zocca per aver violato le norme sul contenimento della diffusione del coronavirus che al momento limitano gli spostamenti fino al 3 aprile.

I ragazzi, precedentemente notati a piedi nel centro abitato del piccolo paese, sono stati in un secondo momento individuati dai militari, i quali hanno chiesto loro il motivo della presenza in provincia di Modena. I cinque hanno candidamente riferito di essersi recati a Zocca per vedere casa natale di Vasco Rossi. I Carabinieri non hanno potuto far altro che denunciarli per aver violato l’articolo 650 del codice penale, non avendo rispettato il divieto di spostarsi se non per ragioni strettamente necessarie.

Completamente estraneo alla vicenda Vasco Rossi che in questi giorni, tramite i suoi canali social, sta invitando i fan ad essere responsabili e tenere comportamenti conformi alle norme emanate.