Ci siamo svegliati con grigio sinistro nel cielo. Il sapore della pioggia tipica di quei giorni un po’ così. Il presagio che qualcosa andrà storto. E poi la notizia.

Andrea non c’è più. Ci sono messaggi e sguardi increduli, ma questa è la verità: Andrea non c’è più.

Sono poche le cose sensate da dire in questo momento, e tantissime quelle che si agitano velocissime nella testa.

Uno sguardo lassù, dove troppe domande non trovano risposta e ricordi che affiorano come l’acqua che s’intrufola in ogni fessura. Controllarla è impossibile.

Non ci sono parole adatte né confortanti per affrontare il senso di impotenza davanti alla vita che scompare in un momento.

E il dolore si fa ancora più grande quando non riesci a dargli un nome; quando vorresti condividere le tue sensazioni che, purtroppo, rimangono appese alla tastiera.

C’è un pensiero fisso: Andrea è uno di noi.

La musica, i tour, i blog, i concerti. La condivisione della passione per la musica, quella che negli anni si trasforma in ossessione. Dalla mattina alla sera, il motore di ogni cosa. E quanti discorsi e quante opinioni. Le magliette delle band e quel sorriso sincero anche se le cose non vanno sempre come vorresti.

Ci mancherà perché Andrea siamo tutti noi.