Ebbene sì amici cervi nerd.

Sembra un periodo d’oro per quel che riguarda i giochi da tavolo. Dopo l’uscita di Squillo, gioco di carte lanciato da Immanuel Casto dove ogni giocatore si vede a capo di un esercito di mignotte per farle fruttare il più possibile, ora Varg Vikernes, in arte Burzum (musa e pilastro morale del black metal norvegese) dopo essere stato 16 anni prigione per chiese bruciate e l’omicidio del leader dei Mayhem si lancia su un business diverso da quello della musica, un gioco da tavolo.

Tematicamente legato a religioni e stregonerie scandinave, il gioco ha già un nome registrato come marchio e un url che Vikernes renderà noti attraverso il suo sito ufficiale.

Il gioco sarà una specie di Dungeons & Dragons quindi con libro, dadi e penna… e Varg ci spiega perchè:

Non voglio fare un videogame per molte ragioni ma anche perchè quando l’elettricità mancherà nel nostro mondo e quando i computer non potranno funzionare, potremo sempre leggere il libro del gioco di ruolo e giocare durante il giorno e durante la notte alla luce di una candela, di una lampada a olio o di un fuoco. Ai dadi non serve elettricità per funzionare, e nemmeno a noi.

Questo Natale, tutti davanti al camino con i nonni e i cuginetti a fare il pieno di odio e blasfemia. Non vedevo l’ora.