brolin-2012

Quando a Ottobre tenevamo d’occhio Brolin posizionandolo fra gli Hype, sapevamo poco e nulla di lui.
Brolin viene da Londra, quella Londra grigia e sotterranea, quella misteriosa e dinamica.
Se cercate informazioni su di lui, troverete poco e niente e mi piace credere che tutto questo non sia studiato a tavolino, ma sia piuttosto una conseguenza inevitabile tipica di quegli artisti schivi e al tempo stesso imprevedibili.
Dopo NYC e Lisboa, in attesa di Cundo, EP in uscita il 25 Marzo via Double Denim, ecco a voi Reykjavik, la nuova chicca del producer inglese.
Reykjavik è un po’ dreamy e un po’ synth-pop, è ossessiva nel beat e nel ritornello (“I won’t leave the lights on if you ask me to stay“).
Mi ricorda tutto tranne che l‘Islanda, ma Brolin, se mi prometti che tutto l’EP sarà così, io con te vengo in capo al mondo.

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