Come un fulmine a ciel sereno, una notizia travolgente riempie di tristezza tutto il mondo musicale e non.

Beppe Vessicchio, meraviglioso e storico direttore d’orchestra del Festival di Sanremo, non prenderà parte all’edizione in arrivo a febbraio.

Una svolta storica per il Festivàl, che dovrà fare a meno di uno dei personaggi più influenti della rassegna, se non il più rilevante. Il motivo alla base della scelta è toccante: i cantanti con i quali era in contatto non fanno parte dei concorrenti in gara.

Sembrano esserci, comunque, anche divergenze di progetti tra Vessicchio e il Festival:

Il risultato mi sembra evidente. In questi ultimi anni è rimasto assai poco di quello che è transitato dal festival. E non parlo di risultati di vendita. Penso a casi come Cammariere o gli Avion Travel che sono sopravvissuti. Non sento la stessa valenza negli ultimi tempi. Vengono proposti solo prodotti a scadenza breve perché credo che l’industria vada in quella direzione e preferisca avere prodotti da sostituire in fretta con altri piuttosto che pensare al lungo periodo.

Un’assenza quasi impossibile da colmare per il direttore artistico Carlo Conti, che dopo aver confermato oggi i Biffy Clyro tra gli ospiti, deve far conto con questo colpo di scena.

Ci mancherà la frase più attesa della storia intera del Festival ?

Riascoltiamola, per sempre: