Il Comitato Olimpico Internazionale ha inserito ufficialmente la breakdance nel programma olimpico. Le prime gare verranno disputate in occasione dei giochi di Parigi 2024. La disciplina era stata proposta dagli organizzatori dei gioghi di Parigi più di un anno fa, dopo i test positivi alle Olimpiadi della Gioventù 2018 di Buenos Aires.

La breakdance non nasce come sport ma come danza di strada ballata dagli adolescenti del Bronx alle feste organizzate da dj Kool Herc nel 1972. Lo stesso Herc inventò i termini b-boy e b-girl per identificare i ragazzi che ballavano durante le pause dei dj set chiamate break. La danza ha cominciato a diffondersi a livello globale con l’esplosione del rap nella prima metà degli anni ottanta.  Insieme al writing, mcing e djing, è considerata una delle discipline facenti parte della cultura dell’hip hop.

Il comitato esecutivo ha anche confermato lo skateboard, l’arrampicata sportiva e il surf, che faranno il loro debutto ai giochi di Tokyo rinviati all’anno prossimo a causa della pandemia. In Francia, invece, non ci saranno baseball, karate e altre discipline; questa decisione farà scendere il numero dei podi a 329, 10 in meno rispetto a Tokyo e il numero degli atleti a 10.500, circa 600 in meno rispetto all’anno prossimo.