Beyoncé nella polemichetta.

A sparare a zero sulla regina dell’R&B è la sua ex batterista, che ha presentato un ordine restrittivo nei suoi confronti muovendo delle accuse molto pesanti.

La notizia è stata riportata per la prima volta dagli americani di The Blast che sono entrati in possesso della denuncia presentata dalla donna.

Kimberly Thompson ha accusato la cantante di aver praticato “stregoneria”, di aver messo in pratica degli “incantesimi a sfondo sessuale” subendo delle molestie da parte dell’artista, anche se non ha specificato nel dettaglio cosa sarebbe successo. La stessa sostiene che Beyoncé sia addirittura capace di controllare i suoi comportamenti e l’accusa di aver ucciso il suo gatto:

Ho lavorato con lei come batterista per la sua band per 7 anni. La cantante ha dato il via ad una serie di molestie nei miei confronti. Pratica stregoneria estrema, ad alti livelli, magia nera, fa spesso incantesimi oscuri ed è colpevole anche di molestie sessuali. Ha anche ucciso il mio gatto. Controlla le mie conversazioni telefoniche e in passato ha controllato le mie finanze.

I fan di Beyoncé non hanno preso sul serio le accuse della Thompson e sui social sono iniziati a circolare diversi post che ironizzano sugli addebiti della batterista.

Beyoncé recentemente ha dichiarato di essere discendente di un proprietario di schiavi e parlando della sua di famiglia di origine ha detto che si porta dietro ricordi di una lunga tradizione di abusi di potere dalla parte maschile, discriminazioni di genere e mancanza di fiducia.

Dopotutto che Beyoncé streghi tutti non è una novità.