La porta dell’uscita di sicurezza del teatro Bataclan di Parigi sulla quale Banksy aveva realizzato nel 2018 un’opera commemorativa delle 90 vittime dell’attentato terroristico del 13 novembre 2015, è stata ritrovata in un casale abruzzese.

Dopo il furto del 25 gennaio 2019, per mano di un gruppo di persone con il volto travisato riprese dalle telecamere di sorveglianza del locale parigino, la porta è stata ritrovata dai Carabinieri della compagnia di Alba Adriatica (Teramo), al termine delle indagini condotte dalla Procura dell’Aquila.

Secondo quanto dichiarato dal procuratore capo dell’Aquila Michele Renzo, la porta è stata ritrovata durante una perquisizione “a seguito di indagini condotte dalla Procura in collaborazione con gli organi di polizia e con la magistratura francese”.

Domani si terrà una conferenza stampa al palazzo di Giustizia all’Aquila, in cui verranno forniti nuovi particolari sul ritrovamento.

I proprietari del Bataclan avevano spiegato dalla loro pagina Facebook i motivi per cui l’opera di Banksy non era stata rimossa e collocata in un luogo più sicuro:

L’essenza dell’arte urbana è dare vita a un’opera d’arte in un certo ambiente – si leggeva nel messaggio pubblicato all’indomani del furto – e crediamo che questa opera avrebbe potuto avere senso solo in questo luogo. Ed è per questo motivo che volevamo lasciarla, libera, per la strada, accessibile a tutti.

C’est une profonde indignation qui nous anime aujourd’hui. L’œuvre de Banksy, symbole de recueillement et appartenant…

Pubblicato da Bataclan su Sabato 26 gennaio 2019