Da Beck a Billie Eilish, tutti i grandi eventi dell’estate 2020 sono rimandati al 2021.

Questa è la decisione degli organizzatori di Assomusica (Vivo Concerti, Comcerto, Live Nation, tra gli altri) che si sono arresi di fronte alle evidenti difficoltà del momento. Nonostante il varo del nuovo DPCM che, in parte e con forti limitazioni, reintroduce la possibilità di svolgere concerti all’aperto ed al chiuso, i grandi promoter hanno deciso di fermarsi per un anno.

Solo qualche mese fa, il presidente di Assomusica Vincenzo Spera dichiarava:

Il rischio, in particolare, è che molte delle società e dei promoter attivi soprattutto sui territori locali e regionali subiscano un rapido crollo. Teniamo presente, inoltre, che la musica popolare contemporanea è uno dei maggiori veicoli di ricaduta economica nel nostro Paese per quanto riguarda il turismo e le realtà alberghiere e di ristorazione. Basti pensare che ogni anno portiamo a Milano oltre 1 milione di persone da fuori regione, per passare ai 500 mila spettatori che arrivano ogni anno a Verona e così via nelle varie realtà.

Un crollo che nel complesso (tra introiti per le città interessate e gli organizzatori) si aggira intorno a 30 milioni di euro solo per questa stagione. E se guardiamo all’immediato futuro la situazione non sembra migliorare.

Qui trovi l’elenco completo di tutti gli eventi rinviati all’anno prossimo.