Non tutti i vecchi brani sono pietre miliari, ma questo pare proprio esserlo.
Provate ad ascoltare la più antica canzone. Il brano risale, all’incirca, a 3.400 anni fa e ciò significa che è scongiurato il pericolo che possiate ritrovarlo in una di quelle compilation dai nomi assurdi come “100 Songs – I migliori brani anni ’60-‘70-’80”.
Si tratta di un inno di culto, noto come “Inno hurrita a Nikkal”, inciso su una serie di tavole ritrovate nella città siriana di Ugarit nei primi anni ‘50. Nella parte superiore della tavole è contenuto il testo che fotografa uno scorcio di vita del 1.400 a.C. in Medio Oriente, in quella inferiore sono riportate le istruzioni per riprodurre la musica.
Il brano, che potete ascoltare nel video sotto, è interpretato da Michael Levy, musicista e compositore impegnato da anni nello studio delle antiche tecniche di riproduzione della musica del passato.
Nonostante sia inciso su tavole di pietra non si tratta di rock… scampato pericolo per Piero Scaruffi che non dovrà riscrivere la storia della musica.
