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Scommetto che questo nome non vi è nuovo.

Anzi scommetto che questo nome vi inquieta, vi impaurisce, vi fa tremare. È proprio lui ed è tornato.

Dopo avervi fatto “ballare” l’Harlem Shake infinite volte (spesso e volentieri per fare un bel video degradante e osceno che rimarrà sul web nei secoli dei secoli, magari per fare contenta la ragazza/mamma/sorella di turno), Baauer ha cambiato registro e vuole smetterla di umiliarsi ed umiliarci.

Vuole scrollarsi di dosso questo tormentone e tornare a fare musica seria. Nonostante sia difficile, come per l’attore di Harry Potter sarà difficile se non impossibile interpretare altri ruoli senza essere ricordato come il maghetto nerd un po’ sfigato con gli occhiali e la cicatrice, il produttore statunitense sa come valorizzare le sue indubbie capacità e ha sfornato un bel pezzo party-oriented, pieno di bassi e sicuramente più ricco di sostanza e contenuti della traccia precedente più famosa.

Provate a dimenticare per qualche minuto quanto i video di voi mezzi nudi con una maschera da cavallo (indelebilmente uploadati su YouTube, ricordiamolo) potranno nuocere alle vostre carriere future e consolatevi con Clang.

Ma ringraziamo DizastaMusic per aver dato il la a questo magnificente movimento globale con la prima interpretazione dell’Harlem Shake. Grazie di cuore amico.