Maggio non è solo il mese che precede l’inizio dell’estate ma, soprattutto, il mese dedicato a Maria Santissima. Quest’anno purtroppo dopo Mario Biondi anche Andrea Appino ha deciso di far uscire il suo nuovo disco proprio in questo periodo, poi ci si chiede perchè è stato un mese di m***a e sembrava essere tornato l’inverno.
Testamento, il primo disco solista del frontman dei Zen Circus, era uscito nel 2013 e visto il titolo si sperava non ci fosse un seguito, considerando che nessuno gli aveva chiesto niente. Ignorate l’esistenza dei Zen Circus? Tranquilli, potete continuare a farlo, non vi siete persi niente.
Grande Raccordo Animale è il titolo della seconda fatica discografica del menestrello di Pisa, un disco che parla dell’insolita tematica del VIAGGIO, perché la storia ci insegna che quando non hai più un c***o da dire puoi sempre inventarti viaggiatore. Seguendo le orme dei più grandi viaggiatori della musica italiana come Jovanotti e i Negrita, anche il nostro Appino si manuchaizza…ed è subito New York e Nord Africa, tutto a base di reggae grazie alla collaborazione con il ficcante produttore Paolo Baldini (Mellow Mood, Africa Unite, Alborosie, Tre Allegri Ragazzi Morti). Sonorità e strumenti che (parole sue) possono far storcere il naso ai celoduristi della musica ‘indipendente’ italiana.
Siccome vogliamo veramente bene ai nostri lettori, vi risparmiamo l’ascolto dei primi due estratti, consapevoli del fatto che il nuovo è già abbastanza per farvi bestemmiare in tutte le lingue del mondo. Una canzone come La volpe e l’elefante è in grado di far sembrare pezzi seri Djobi Djoba e Baila Morena, personalmente ho rivalutato tantissimo Bailando di Enrique Iglesias dopo aver ascoltato questa atrocità di Appino, oltre ad aver contemplato più volte il suicidio.
Come? Vi sembra esagerato? Non credete sia possibile? ASCOLTATE CON LE VOSTRE ORECCHIE:
Per farvi amare ulteriormente Appino, possiamo dirvi che attualmente è impegnato in un tour promozionale in alcuni store selezionati, e che ieri a Bologna ha fatto moderare l’evento a un personaggio importantissimo della scena indipendente italiana :
