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La lunga notte degli Oscar, andata in scena ieri, ci ha regalato non solo la vittoria di DiCaprio come attore protagonista e la storica doppietta di Inarritu come miglior film, ma anche la consacrazione definitiva di Amy Winehouse, per il tramite dello struggente, quanto realistico, documentario di Asif Kapaida.

Abbiamo fatto un giro nella hall of fame dei documentari premiati dall’Academy per scoprire quante volte la musica si sia portata a casa la prestigiosa statuetta.
Dal 1940, infatti, le grandi tematiche che hanno fatto capolino nella notte delle stelle sono state prettamente due: guerra, ambiente e loro declinazioni. Moltissimi premi, infatti, sono stati riconosciuti per i racconti dei reduci o per le migrazioni di massa e dall’altro versante si è prestata molta attenzione all’inquinamento, al mondo sottomarino e alle più diverse specie animali.

Di tanto in tanto, però, ne è uscita vittoriosa la musica e, se i calcoli sono stati fatti con attenzione, abbiamo contato 5 altre vittorie a sfondo musicale:

• 1971 – Woodstock: tre giorni di pace, amore e Musica; diretto da Michael Wadleigh.

• 1981 – From Mao to Mozart: Isaac Stern in China; diretto da Murray Lerner.

• 1985 – Artie Shaw: Time is All You’ve Got; diretto da Brigitte Berman.

• 2012 – Searching for Sugar Man; diretto da Malik Bandjelloul.

• 2013 – Twenty Feet From Stardom; diretto da Morgan Neville.

Quest’anno è toccato ad Amy Winehouse, che ha battuto un altro documentario candidato alla statuetta, quello sulla vita di Nina Simone (Wath Happened Miss Simone?) e la sua vittoria segna un importante traguardo per la musica e le storie di vita che si celano dietro canzoni e note; proprio le storie di vita drammatica che piacciono tanto agli americani.

Ecco un piccolo stralcio dalla registrazione di Back to Black.