Ecco cosa si può tutt’ora leggere sulla bacheca dei Gazebo Penguins. L’Igloo studio è stato derubato.
Sempre più spesso sentiamo di furti a danno di musicisti e artisti in generale.
Vivere in un paese in piena crisi non è facile e per arrivare a fine mese non ci bastava più rischiare l’arrostimento, con annessa morte pseudo istantanea, nell’atto di rubare i cavi di rame dell’enel. Noi che siamo un paese furbissimi andiamo a danneggiare quella che più ha senso di rimanere viva in un paese con un piede nel baratro: la musica, la creatvità e l’arte in generale. Se dall’alto tagliamo sulla cultura, dal basso inculiamo il furgoncino dello Stato Sociale, lo studio di Sollo e perfino le salette prova di tanti gruppi locali.
Oh signori malfattori, stasera al Sun Agostino a Modena, ci sono gli A Place To Bury Strangers. Dai, li conoscete, ogni volta che vengono in Italia viene rubato loro qualcosa… Li conoscete per forza. Allora mi raccomando! Quando stasera ruberete il loro furgoncino per la quindicesima volta, pieno zeppo di materiale comprato col sudore e i migliaia di chilometri battuti, non sentitevi troppo in colpa per aver sostanzialmente fallito nella vostra vita. Quando tornerete a casa a fare il catalogo della roba rubata, non fatevi venire il dubbio che la vita avreste potuto sfruttarla meglio, non fatevi venire i sensi di colpa, non iniziate a immaginare come sarebbe stato se quelli con un furgoncino da derubare foste stati voi. Però mi raccomando, non piangetevi più addosso, perchè i ladri sono ladri, colletti bianchi o calli da idraulico, se sei ladro rimani ladro. Se in un momento di crisi però, signor ladro, decidi di rubare la felicità, sei anche un ladro scarso e nella vita hai fallito doppiamente.
Solidarietà ai nostri fratelli pinguini, agli A Place To Bury Strangers, ai nostri fratelli dello Stato Sociale, a Grimes e  a tutti quelli che per il credo comune non lavorano ma poi sono i primi a essere derubati. God bless u.