Anche oggi piove.

La scena è una di quelle che non dorme mai,la fervente Brooklyn si apre davanti a noi. Zachary Cole Smith, chitarrista dei Beach Fossils, è senza dubbio un ragazzo pieno di iniziativa; lo scorso giugno decide che è arrivato il momento di dare libero sfogo al proprio estro creativo, imbraccia la chitarra e comincia a vomitare fuori tutto quello che c’era di non detto. A fine estate i “Diiv” sono realtà; ad affiancare Cole arrivano Dein Perez, Andrew Bailey e Colby Hwitt ( ex componente dei “The Smith Westerns”, band lo-fi di Chicago). In breve tempo la nuova formazione rilascia tre singoli, “Human”, “Sometime”, e “Geist” che gli permetteranno di farsi notare e di intraprendere un tour come spalla della reginetta del synth-pop Frankie Rose. Trampolino di lancio definitivo per il quartetto di Brooklyn è stata la nomina a “best new track” del singolo “Sometimes” da parte della venerata webzine Pitchfork, anche se a detta del gruppo, nonostante l’influenza che può avere tale pilastro sul mercato della musica indipendete, la strada da fare è ancora tanta. Insomma bravi e modesti questi Dive, ragazzi d’oro!

Il suono, è vero, richiama quello dei Beach Fossils ma bisogna riconoscere ai Divv di aver trovato in brevissimo tempo una connotazione molto personale capace di portare l’ascoltatore in luoghi dove perdersi tra sbiaditi ricordi e vibranti paesaggi notturni è alquanto facile…e spesso piacevole. L’influenza di grandi nomi come The Cure ed i continui rimandi a band come Wild nothing, Real Estate e Minks è innegabile; tra atmosfere surreali, muri di riverbero e maliconici venerdì di pioggia siamo pronti ad affrontare un’altra estate, sapendo che qualcosa arriverà.

Vi lascio con il singolo “How Long Have You Know?” (chi di voi riesce a riconoscere il motivo di “Hard Rain” degli Shout Out Louds vince…vince e basta.) che anticipa l’album d’esordio della band “Oshin”, in uscita il 26 Giugno.

Buona immersione.