TroumacaChi ben comincia è a metà dell’opera. Probabilmente è questo il pensiero che è ronzato per la testa dei Troumaca (or Truh-Muh-Kuh) dopo la pubblicazione del loro EP d’esordio, The Gems, alla fine del 2011. Un primo EP passato abbastanza inosservato tra gli addetti ai lavori, all’interno del quale si possono scovare però pregevoli tracce, tra cui Fire. Forse si sono adagiati sugli allori, forse è stata una pausa dovuta a cause di forza maggiore, fatto sta che per quasi tutto il 2012 nessuno ha avuto notizie sulla possibilità di un loro nuovo lavoro e anche la presenza sul palco è stata ridotta al minimo. La scena musicale di Birmingham, da cui i 5 provengono, non è restata con le mani in mano. Negli ultimi mesi dell’anno, altra gentaglia di Brum è esplosa in tutto il proprio splendore: parliamo di pezzi da novanta come Swim Deep, Jaws e gli amiconi Peace. Proprio quando i Troumaca stavano finendo nel dimenticatoio, attraversando l’universo musicale come una minuscola meteora, nemmeno troppo incandescente, eccoli ritornare più splendenti che mai. Un vero e proprio nuovo inizio. Gilles Peterson li mette sotto contratto, con la propria etichetta,  la Brownswood Recordings. Tutto sembra funzionare perfettamente, la tavola è imbandita per la realizzazione del nuovo  EP, Virgin Island, la cui uscita è prevista per il 25 di febbraio.

A metà dicembre 2k12 il ritorno ufficiale con il mirabolante singolo Lady Colour.

Il mantra “this is cosmic love coming from above”, se finirà nelle mani giuste, è destinato a mandare in visibilio migliaia di persone. È come un vero e proprio totem, attorno al quale la canzone si modella attraverso la morbida voce di Sam Baylis.

My Love, pubblicata i primi giorni di gennaio, è il secondo splendido tassello che comporrà Virgin Island. Una traccia puramente escapista. La band si appoggia su un esotico filo conduttore. Il singolare connubio tra dub, soul e suoni tropicali li pone anni luce lontano dai musicanti contemporanei. Le sonorità calde ed estive vengono rinfrescate dal minimale uso di chitarre, bassi e percussioni. Il vasto seppur delicato uso delle tastiere crea uno splendido sottofondo ritmato che avvolge il tutto.

Questi le cose le sanno fare bene per davvero; badate cervi, sono tra i candidati favoriti per questo 2k13.

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