E’ sempre molto dura riuscire ad avere rispetto per l’ultimo arrivato all’interno di un gruppo; ci possono essere molti misunderstanding tra i vari membri, dovuti spesso a differenti gusti stilistici e musicali.

Non è per nulla sorprendente, quindi, che un musicante sia coinvolto in numerosi progetti prima di trovare LA PROPRIA band.

Tim e Tom ne sono un esempio.

Tom Crandles era un membro dei Colours, un gruppo di Sydney, al fianco di  Sasha Carlson, l’attuale frontman degli Splashh; Tim Jenkins, invece, è un ex degli ormai sciolti Parades.

Il duo, incontratosi per caso a scuola, ha deciso di iniziare a registrare sotto il nome di Au.Ra. I risultati delle loro bedroom jams hanno dato fiducia al duo, che sull’onda dell’entusiasmo si è lanciato nell’ambizioso progetto.

Il singolo d’esordio, Sun, acceca sin da subito, scintillando potentemente con sinfonie tropicali e sinergie ambient. Un connubio armonioso tra rock escapista e melanconico dream pop.

Sebbene il tutto sia avvolto da un dolce riecheggio di bontà, le melodie di chitarra e basso risaltando splendidamente, dimostrando notevoli abilità tecniche da parte dei due.

Un suono pieno, delicato, completo; armonia e psicedelia fluttuano di pari passo creando una vera e propria dipendenza nell’ascoltatore, così come gli amici Tame Impala insegnano superbamente.

Con grande facilità gli Au.Ra. rompono l’equilibrio creato, suscitando forti emozioni; un suono scoppiettante, la cui apatica esuberanza ti prende e ti trasporta lontano, verso qualcosa di più luminoso.

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