Neve, temperature polari e Natale alle porte; insomma c’è tutto quello che serve per farvi venire nostalgia dell’estate. Se poi proprio non vi bastasse allora fate come me, ascoltatevi i Twinsy e credetemi, vi ritroverete a non desiderare nient’altro che essere su una spiaggia con un Mojito in mano.

Sì, ve lo giuro, sarà così anche se vi fa schifo il mare ed il Mojito proprio non vi va giù.

I Twinsy sono un duo di Melbourne formato da Guy Chappell e Michael Belsar (entrambi membri di band già attive da tempo, gli Yacht Club DJs per il primo e gli Hunting Grounds per il secondo) a cui, di tanto in tanto, si affianca anche un terzo membro Adrian Thomas, meglio conosciuto come Ajax, ovvero uno dei migliori dj australiani in circolazione. Insomma un miscuglio di generi ed influenze esplosivo pronto a scoppiare nelle vostre orecchie.
L’uscita del loro primo Ep, sotto l’etichetta Sweat It Out, è stato anticipata dal singolo Water Bombs, una bomba appunto; una di quelle canzoni che ti fanno venir voglia di ballare anche se non ne sei proprio capace. Qui Michael ed un gruppo di bambini cantano con spensieratezza  day is young, the sun is out and we’ve got nothin’ else to do”; proprio quella spensieratezza dell’infanzia, dove non c’era niente di più divertente che prendersi a gavettoni.

Ok, se nonostante il freddo che c’è fuori siete entrati nel mood party-in-spiaggia, rimaneteci perchè la festa è appena iniziata; la seconda traccia è Back of my car; anche qui synth, chitarre e percussioni creano quel vortice perfetto che ti libera la mente e ti stampa in faccia quel sorrisetto tipico di quando sei mezzo ubriaco. Con le ultime due tracce si rallenta, Keeping it together è la canzone che avrebbero scritto i Beach Boys se avesserero avuto vent’anni oggi, mentre con l’ultima traccia si chiude il party; ci siamo divertiti, ci siamo ubriacati ed abbiamo ballato, ed ora “Take me home”.

 

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