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Gira e rigira è a Londra che si torna sempre. Un nuovo motivo per farlo ci viene dato dai Palace, band emergente composta da Leo Wyndham (Guitar & vocals), Matt Hodges (Drums), Rupert Turner (Guitar) e Will Dory (Bass). Come spesso accade, il loro incontro è avvenuto sui banchi di scuola, e da qui una solida amicizia li ha portati a condividere la passione per la musica in questo interessante progetto.

Pur non essendo una blues band nel vero senso del termine, i richiami alla musica blues, nonché al soul, appaiono marcati; a queste caratteristiche si somma poi la piacevole voce di Leo, ottimamente supportata da chitarre ambient. Il risultato? Un chiaro omaggio alla tradizione, un sound che, restituendoci echi dei grandi del passato come i Buffalo Springfield, se ne frega delle tendenze del momento; ed inoltre, limitandoci agli anni ’00, evidenzia diverse analogie con i Foals e i Black Keys.

Ulteriori conclusioni le lasciamo a voi cervi, con l’ascolto dei 5 pezzi presenti nell’EP d’esordio Lost In The Night, rilasciato ufficialmente oggi, 20 ottobre, tramite l’etichetta Beatnik Creative:

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In aggiunta ai pezzi I Want What You Got (“prima canzone sulla quale abbiamo lavorato tutti insieme, come una band. È la canzone che definisce veramente il sound dei Palace. Esplora sentimenti di gelosia e il loro potere di prendere il sopravvento” cit.), Bitter (echi WU LYF) e Veins troviamo altre due nuove tracce:  I Want What You Got e appunto Lost In The Night.

E insomma, questi ragazzi bisogna proprio segnarseli, perché se queste poche tracce sono come i primi mattoni di un palazzo, l’album che verrà sarà un edificio dalle solide quanto piacevoli fondamenta.